Terremoto in Tibet

Martedì 7 gennaio un terremoto di magnitudo 7,1 ha causato almeno 126 morti e quasi 200 feriti in Tibet, alle pendici dell'Himalaya. L’epicentro è stato localizzato nella contea di Tingri, a circa ottanta chilometri a nord del monte Everest, a una profondità di dieci chilometri. Le scosse sono state avvertite anche in Nepal, in Bhutan e in India.

Fortunatamente, la Uttargaya Public English Secondary School non ha subito alcun danno, come anche la zona limitrofa. Il terremoto ha avuto epicentro in Tibet al confine con il Nepal, dove ha causato invece grossi danni. Il confine con il Tibet è dall'altro lato, avendo come punto di riferimento la capitale, rispetto a dove è situata la scuola, quindi le scosse sono state percepite ma con minore intensità.

Uno dei nostri partner del progetto, NSET, che lavora insieme al governo nepalese per la sicurezza e la ristrutturazione degli edifici dopo grandi disastri ambientali, ci comunica in maniera tempestiva e diretta informazioni dal posto, riportandoci comunque una situazione non altamente drammatica per il Nepal nella zona della capitale e nella zona occidentale, anche se purtroppo invece proprio al confine orientale, in particolare in Tibet e in tutta la zona himalayana, la situazione è molto più drastica e si contano diverse vittime.

In conclusione, non ci sono stati danni alla scuola o alle strutture afferenti ad essa e tutte le persone sono al sicuro, anche se le scosse di terremoto sono state percepite.