L’Associazione El Comedor Estudiantil Giordano Liva, fedele ai propri valori e statuto, desidera esprimere con fermezza la propria preoccupazione riguardo alla tutela immediata dei bambini coinvolti nel tragico conflitto israelo-palestinese in atto, nonché di tutti i civili.
I recenti eventi in Medio Oriente, con l’escalation di violenza che ha coinvolto civili innocenti, compresi bambini, donne e anziani, ci hanno profondamente turbati.
Oggi, più che mai, è fondamentale mantenere la nostra posizione morale e umana, rifiutandoci di cedere alla violenza e ad ogni atto di guerra come risoluzione di pace.
In base a dati riportati da varie ONG e dall’UNRWA, negli ultimi 11 giorni più di 1.000 bambini sarebbero stati uccisi a Gaza, rappresentando un terzo delle vittime totali nella Striscia. Nel contempo, almeno 1.300 persone sarebbero state uccise in Israele, con gravi conseguenze per i bambini, anche se i dettagli ufficiali riguardanti vittime minori non sono stati confermati.
La situazione attuale vede una grave carenza d’acqua, la mancanza di corrente e la minaccia costante per gli ospedali e le scuole, mentre 199 persone, tra cui minori, sono state rapite e portate a Gaza come ostaggi. Tali eventi rappresentano alcune delle sei più gravi violazioni dei diritti umani e dell’infanzia stabilite dall’ONU in situazioni di conflitto.
Gli attacchi a scuole e ospedali, il sequestro di bambini e bambine e la negazione di aiuti umanitari sono eventi traumatici che ostacolano lo sviluppo, la crescita e le opportunità di ogni giovane coinvolto e aggiungono ulteriori ferite agli adulti.
Chiediamo il rilascio immediato di tutti gli ostaggi e la cessazione immediata del bombardamento dei civili in Israele e a Gaza. Gli aiuti umanitari devono poter raggiungere le popolazioni civili e le strutture mediche e i luoghi di rifugio non devono essere danneggiati. Non devono essere interrotte risorse vitali come l’acqua e l’elettricità. È importante ricordare che l’uccisione di altri civili non riporterà indietro coloro che sono stati persi. La distruzione indiscriminata e l’assedio che colpiscono gli innocenti non porteranno sollievo, giustizia o calma.
In qualità di membri della società civile, al fianco delle popolazioni nella difesa dei diritti umani e dei diritti dell’infanzia, l’Associazione El Comedor Estudiantil Giordano Liva fa appello a tutte le parti coinvolte e alla comunità internazionale affinché pongano fine a questa tragedia, rispettando il diritto internazionale umanitario, e collaborino per trovare una soluzione pacifica a un conflitto che perdura da quasi un secolo e che infiamma e destabilizza l’intero Medio Oriente nonché il bacino mediterraneo.