Dopo mesi di lockdown, in cui purtroppo il governo nepalese ha deciso di chiudere tutte le scuole del paese di ogni ordine e grado, a inizio settembre – in alcune municipalità – e dal 17 settembre – in tutto il Nepal – sono state finalmente riaperte le scuole.
La Uttargaya Public English Secondary School ha quindi riaperto le porte a 6 livelli (dal 5° al 10°) a orario ridotto e, dopo una settimana, a tutti i livelli e tutte le lezioni.
Le lezioni erano sospese dallo scorso aprile e soltanto a luglio UPESS era riuscita a organizzare lezioni online per gli alunni del livello 8°, 9° e 10°. Lezioni che comunque avevano avuto una limitata partecipazione, a causa dello scarso accesso a internet nelle zone rurali circostanti la scuola e del basso interesse di genitori e studenti.
A luglio, inoltre, sono stati pubblicati dal governo i risultati SEE (Secondary Education Examination) sulla base dei dati di valutazione inviati dalle scuole. Ad UPESS, 7 studenti su 26 hanno ottenuto A+ (Eccellente) e il resto ha ottenuto A e B+ (Molto buono e Buono).
Per quanto riguarda il progetto TRISS- Satbise Scuola Sicura: Step-Up, da aprile sono proseguiti i lavori di ricostruzione senza molti intoppi e speditamente, con una sola interruzione di circa un mese, dal 20 giugno al 28 luglio 2021.
I lavori, ricordiamo, interessano il Blocco B della scuola, che da 1 aula verrà ampliato per ospitarne 2, e i servizi igienici scolastici. Attualmente, UPESS sta attuando la terza fase dei lavori: completamento delle opere edili civili ed elettriche (intonaci, tinteggiature, serramenti, inferriate e impianti elettrici) e opere igienico-sanitarie.
Finita la fase di ricostruzione infrastrutturale, il progetto si concentrerà su una quarta e ultima fase, ossia la formazione e sensibilizzazione dello staff di UPESS e degli studenti in materia di igiene personale e nutrizione. Questa fase vedrà l’importante collaborazione della prof.ssa Elisabetta Marini dell’Università di Cagliari, ente partner del progetto del 2022 (Health-Tris), di Monia D’Amico, volontaria di El Comedor e dell’associazione Per i bambini di Satbise (ABS) ed esperta in monitoraggio di progetti di cooperazione internazionale, e di Roberta Bitossi, volontaria e presidente di ABS, nonché infermiera professionista.